Rischia il carcere chi crea un falso profilo su Facebook. Sentenza del 23 luglio 2020

Nello specifico, sancisce la Cassazione, il reato di sostituzione di persona scatta quando:

«la condotta di colui che crea e utilizza un profilo su social network, utilizzando abusivamente l’immagine di una persona del tutto inconsapevole, associata a un nickname di fantasia e a caratteristiche personali negative.

E la descrizione di un profilo poco lusinghiero sui social network evidenzia sia il fine di vantaggio, consistente nell’agevolazione delle comunicazioni e degli scambi di contenuti in rete.

Sia il fine di danno per il terzo, di cui è abusivamente utilizzata l’immagine».

Di recente, Facebook aveva annunciato la creazione di un Comitato di controllo, l’Oversigt Board che avrà il compito di valutare se un post.

Un video o qualsiasi altro tipo di contenuto pubblicato sui social del gruppo Facebook (compreso Instagram) deve essere rimosso dalla Rete perché offende, molesta o incita all’odio.

Lo stesso succederà con i profili falsi, socialmente pericolosi o ritenuti non adatti.

fonte 

Lascia un commento