La data del 3 dicembre si avvicina sempre più, quindi tra qualche giorno il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dovrà ufficializzare il nuovo Dpcm, visto che quello attuale sta appunto per scadere. In queste ore si è parlato di vari temi: i ministri Speranza e Boccia hanno avuto un incontro con le regioni. Sull’argomento impianti sciistici, il governo è sempre più deciso a tenerli chiusi per evitare errori simili accaduti in estate, quando furono aperte le discoteche e si crearono assembramenti.
A proposito di questo argomento, è intervenuta anche la Commissione europea, che ha riferito: “Stiamo lavorando per rafforzare il coordinamento tra Stati e vedere se possiamo sviluppare presto un approccio di raccomandazioni.
Ma le decisioni sugli sci sono di competenza nazionale. Il nostro ruolo è fare raccomandazioni sanitarie affinché le varie attività si svolgano in condizioni di sicurezza sanitaria”. Il ministro agli Affari regionali Boccia ha poi parlato della vigilia di Natale.
Innanzitutto è stato ribadito che l’attuale Dpcm ha portato gli effetti sperati, infatti la suddivisione in zone rosse, arancioni e gialle sta funzionando per abbassare la curva epidemica.
Quindi, sarebbe stato confermato che non c’è nessuna intenzione di variare l’orario del coprifuoco nemmeno alla vigilia di Natale. Ecco quanto avrebbe detto Boccia: “Seguire la messa, e lo dico da cattolico, due ore prima o far nascere Gesù bambino due ore prima non è per me eresia”.