Ma la Regione in una nota diffusa in serata ha precisato: «Tutti i prodotti acquistati e distribuiti gratuitamente sono stati testati con esito positivo dal Dipartimento di Chimica dell’Università di Firenze».
L’indagine condotta sul campo dalla Guardia di Finanza è stata nominata «Giochessa», con riferimento alla beffa che le ditte tessili cinesi riconvertite alla produzione di dispostivi di protezione hanno messo in atto.
Durante le perquisizioni sono stati individuati 90 immigrati cinesi irregolari e sono state sequestrate milioni di mascherine la cui consegna alla Protezione civile — spiegano le Fiamme gialle — era in programma proprio oggi.
Protezione civile ed Estar, precisano sempre gli inquirenti, sono parti lese e stanno collaborando all’inchiesta assieme al Dipartimento Prevenzione dell’Asl che ha immediatamente informato il governatore Enrico Rossi:
«Il mio plauso per l’indagine in corso da parte della Finanza.
Sulla base dei risultati dell’indagine, la Regione valuterà se avviare un’azione legale».
L’operazione ha coinvolto ieri 250 finanzieri, che insieme al personale dell’Asl hanno perquisito oltre 30 aziende cinesi del Macrolotto.