Immergeteci i piedi dentro e rilassatevi fino a quando l’acqua non diventa tiepida.
Borse di ghiaccio: vi permettono di ridurre il dolore.
Per amplificare l’effetto potete aggiungere qualche goccia di essenza di rosmarino e di lavanda sopra il panno pulito che contiene il ghiaccio.
lasciate agire per una ventina di minuti.
Esercizi: per rinforzare le dita potete eseguire alcuni esercizi del piede che potrebbero anche aiutarvi ad arrestare l’avanzare del problema.
Potete per esempio flettere e poi estendere le dita appoggiando la punta a terra e sollevare la camba leggermente, tutto in posizione seduta.
Cerotti: potete acquistare questi cerotti, realizzati in gel oppure in tessuto-non-tessuto, per alleviare il dolore.
Specialmente quando indossate le scarpe. Si applica direttamente sulla cipolla.
Sono cerotti che impediscono che ci sia lo sfregamento del piede all’interno della scarpa.
Plantare: inserito nella scarpa aiutano a ridurre un po’ la pressione e di conseguenza la cipolla.
Inutile dire che devono essere di supporto a scarpe comode.
Visto che deve adattarsi perfettamente al piede, fatevi aiutare dal podologo per scegliere quello adatto a voi.
COME SI OPERA?
L’unico vero modo che esiste per risolvere il problema dell’alluce valgo è l’operazione.
Se all’inizio magari è possibile agire per contenere il problema, tante persone più o meno giovani arrivano un giorno a dover prendere in considerazione l’operazione per eliminare la deformità.
Non dimentichiamoci che non si tratta di un’operazione estetica ma di benessere.
Anche perché l’alluce valgo causa dei forti dolori locali e può arrivare a interferire in modo significativo sulla qualità della vita.
Con l’operazione viene allineato l’alluce. E’ quasi sempre una procedura ambulatoriale e svolta in giornata.
L’anestesia può essere fatta in locale o in generale.
In base alla gravità comunque il chirurgo può ricorrere a diversi tipi di chirurgie.
C’è per esempio l’osteotomia, dove viene rimosso parte dell’osso del dito.
C’è l’asrtrodesi, che prevede invece la fusione di due ossa.
Una procedura comunque consigliata solo quando viene reputato improbabile il completo recuperto dell’articolazione.
C’è poi l’artroplastica, dove la ripolla e l’articolazione dell’alluce vengono rimossi.
Il tessuto cicatriziale poi viene usato per rimodellare una finta articolazione