Per gli allievi dei primi tre anni delle elementari il ritorno in classe era previsto lunedì prossimo.
L’allarme di Save the Children: “Tra le vittime in Messico tanti minori”
E Save the Children lancia l’allarme per bambini e giovani in Messico:
“tra il 12 aprile e l’8 giugno, in Messico sono deceduti 52 minori per il coronavirus e il numero di casi di bambini e adolescenti contagiati è aumentato da 84 a 2.622, oltre 30 volte di più in poco meno di due mesi”.
Save the Children esorta il governo messicano ad adottare forti misure di prevenzione per evitare ulteriori infezioni.
Che tengano conto in particolare del benessere dei milioni di bambini le cui famiglie vivono in condizioni di povertà o che non hanno accesso alla protezione sociale.
Genitori con maggiore possibilità di perdere il lavoro, difficoltà di accesso alle cure sanitarie.
Condizioni abitative segnate dall’affollamento e senza la possibilità di mantenere la distanza sociale, li rendono più esposti alla possibilità di essere colpiti.
Inoltre, le persone che non hanno un impiego fisso hanno una maggiore urgenza di andare a lavorare in quanto non lavorare significa niente cibo, il che li rende più esposti a contrarre il virus e a infettare i propri familiari, compresi i bambini.
Fonte Repubblica.it