Tragedia a Treviso: Emma una bimba di appena 17 giorni trovata morta nella culla. Le cause sono ancora misteriose.
“Non piangete, mamma e papà, le lacrime vi impedirebbero di vedere le stelle. Ora sono in Cielo e brillerò per voi”.
Questa la frase che i genitori hanno voluto sull’epigrafe per dare voce alla loro piccola, mancata troppo presto in una casa che portava ancora la cicogna, i fiocchi, segni di una gioia che si è trasformata in breve nel più terribile e lancinante dolore che dei genitori possano provare.
Perdere un bambino è sempre una tragedia. Lo sanno bene i genitori della bimba deceduta per Covid dopo un mese in rianimazione.
Ma ancora più straziante è perdere un figlio appena nato all’improvviso e senza una spiegazione.
Una neonata di 17 giorni – Emma Grespan è morta nella sua culla. La tragedia si è consumata lo scorso 26 aprile a Lovadina di Spresiano, nel Trevigiano.
La cosa più assurda e, al contempo straziante, è che ad oggi non si è ancora capita la causa del decesso. I genitori – riporta Leggo – sono entrambi giovanissimi, nessuno dei due ha ancora compiuto trent’anni.
Il papà, Francesco, è un ragazzo di soli 28 anni mentre la mamma, Alice, ne ha appena 26. I due ragazzi la sera prima avevano lasciato la loro bimba a dormire tranquilla nella culla.
Ma la mattina seguente, appena alzati, si sono immediatamente accorti che qualcosa non andava.