Non avevo mai temuto per lui.
Tra me e Claudio, invece, c’era stato qualche episodio non piacevolissimo ma non credevo che avrebbe potuto prendersela con Andrea”.
La madre dell’assassino: “Era legatissimo a suo figlio, non ce lo aspettavamo”
La coppia si era separata un anno e mezzo fa.
“La colpa non è mai solo di uno quando succede, ma il bambino non c’entrava niente – dice Fernanda la madre di Claudio Baima Poma, che lavorava alla Benevenuta di Forno Canavese -.
Mio figlio ha fatto il militare nei carabinieri, non sapevo che avesse armi.
Ieri sera avevamo cenato insieme, ma Andrea aveva già mangiato da sua mamma.
Claudio non mi aveva mai parlato di litigi con Iris né aveva mostrato intenzioni di farla finita.
A volte era depresso e non parlava più. Era legatissimo a suo figlio, erano stati in vacanza a Isola di Capo Rizzuto.
Claudio aveva perso la prima fidanzata per un tumore e 18 anni fa era caduto dal tetto di casa fratturandosi due vertebre.
Da allora i suoi problemi alla schiena si erano acuiti”.
IL TERRIBILE MESSAGGIO SU FACEBOOK
“Noi partiamo per un lungo viaggio, dove nessuno ci potrà dividere”
E ancora: “Tutto bellissimo – si legge – fino a quando ho iniziato ad avere problemi di schiena e di conseguenza un danno permanente alla gamba.
Esattamente una settimana prima di avere questo problema mi avevi chiesto di sposarti, ma poi hai iniziato ad allontanarti piano piano”.
Poi, le parole più dure: “Noi partiamo per un lungo viaggio, dove nessuno ci potrà dividere, lontano da tutto, lontano dalla sofferenza…”.
L’uomo poi rivolge alla ex una serie di accuse:
“Potrai separare i nostri corpi ma non le nostre anime.
Perché saranno sempre l’una accanto all’altra. Buona fortuna Iris e, se nel tuo cammino incontrerai una persona depressa aiutala.
Potresti salvarle la vita e forse anche quella di qualcun altro.
Ti auguro di vivere 100 anni”.
Alla fine l’ultimo desiderio per gli amici motociclisti, visto che la moto era la grande passione di Baima Poma:
“Accompagnateci con le Harley, vogliamo sentire il rombo dei motori e ricordatevi di noi ogni volta che andrete in moto.
Andrea e il suo papà per sempre insieme”.