Ma solo in forma individuale fino a quando non interverranno diverse disposizioni nazionali”.
Mentre sulle spiagge libere, che non verranno in parte concesse ai gestori di stabilimenti confinanti per ampliare le proprie strutture.
Penalizzate dal distanziamento previsto dall’emergenza sanitaria come ipotizzato da qualcuno, il protocollo prevede, infine, “quattro metri lineari tra ombrellone e ombrellone e due metri tra teli da mare“.
LE REGOLE PER GLI ALBERGHI
Altro protocollo riguarda le strutture ricettive.
“Per quanto riguarda gli alberghi e le strutture extra alberghiere sarà obbligatoria la sanificazione delle stanze ogni volta che ci sarà un cambio di ospiti ed, inoltre, una igienizzazione continua- spiega Pieroni-.
All’ingresso dell’albergo abbiamo previsto distanziamento e uso mascherine, mentre per quanto riguarda la ristorazione interna si dovranno evitare assembramenti.
E dunque, il buffet dovrà essere preferibilmente portato al tavolo da camerieri dotati di dispositivi di sicurezza.
Cibo non sui vassoi ma sui piatti.
Vogliamo dare un messaggio: chi arriva nelle Marche può contare sulla massima sicurezza da un punto di vista sanitario”.