Un ritorno gradito, quello del conduttore toscano, che ha già guidato la macchina dal palco dell’Ariston per ben tre anni di fila. Un ritorno che metterebbe d’accordo tutti per una serie di motivi.
Quello di Conti, infatti, fu un successo legato anche ad un discorso di ascolti. Dopo l’ultima conduzione di Fabio Fazio a Sanremo nel 2014, gli ascolti del Festival calarono drasticamente.
E cosi l’arrivo di Conti riportò brillantezza a tutta la macchina sanremese, sia in termini di spettatori che di share.
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Si passò dal risultato peggiore della storia del Festival alla quinta serata con Fazio, con uno share del 43,51%, a quello dell’anno successivo con Conti che alla finale riportò il dato a 54,21%.
Una differenza sostanziale, che permise alla rassegna canora di riprendere splendore dopo la disastrosa annata precedente.
E da lì, per i tre anni successivi, il Festival non ha perso smalto proprio grazie alla direzione di Carlo Conti e la scelta di quelli che furono ospiti e co-conduttori, da Arisa ad Emma Marrone passando per Gabriel Garko e Virginia Raffaele, per arrivare alla doppia conduzione nel 2017 insieme a Maria De Filippi.
Insomma, in casa Rai sanno benissimo che quella di Conti sarebbe una scelta ponderata ma soprattutto idonea e ben collaudata.
La candidatura è forte, e potrebbe essere condita anche da altre scelte coraggiose come dare a Pio&Amedeo il compito di accompagnare Carlo durante il Festival.