Il servizio in questione di Auser si chiama “Parlami di te” (055-294324), un progetto che mette al centro l’importanza dell’ascolto e del racconto.
Le giornate possono apparire davvero interminabili, e se una telefonata non allunga la vita, sicuramente porta sollievo e conforto a chiunque si trovi in una situazione di solitudine.
“Parlami di te” è dedicato agli anziani che, come la signora Liliana, il nome è di fantasia, affrontano la solitudine quotidianamente.
Ricevere una telefonata da chi è disposto ad ascoltare e condividere può rappresentare non solo un momento di sollievo, ma anche un impagabile scambio generazionale.
Ecco perché da Auser rinnovano l’appello, soprattutto ai giovani:
“ Parlami di te’ si rivolge ai giovani che si avvicinano al mondo del volontariato a cui sarà richiesto di offrire all’anziano un momento di compagnia con una semplice telefonata.
Un’opportunità umanamente unica per scoprire un vero e proprio patrimonio tra le chiacchiere, condivisioni di vita quotidiana e sarà anche un monitoraggio importante sulle reali necessità delle singole persone in un momento di estrema fragilità”.