Ha 83 anni, un marito con l’Alzheimer che non la riconosce più, senza figli né nipoti.
Una storia straziante che ha commosso i fiorentini: giunte decine di offerte di aiuto
Firenze,
“Ogni notte, quando vado a letto, prego Dio di non farmi risvegliare. La mia vita è un inferno.
Ho 83 anni, vivo sola in tre stanze, mio marito è ricoverato in una Rsa, è cieco, sordo, ha l’Alzheimer, non mi riconosce.
Non abbiamo figli perché non li abbiamo potuti avere.
Non ho nipoti. Vivo in un condominio dove nessuno mi considera, potrei morire e nessuno se ne accorgerebbe”.
A raccontare la sua storia di straziante solitudine è la signora Liliana, il nome è di fantasia, un’anziana donna di 83 anni.
La sua testimonianza dalla pagina Facebook di ‘Storie di Firenze’ ha toccato il cuore di molti fiorentini, che hanno risposto con decine di offerte di aiuto alla signora.
Soprattutto per tenerle compagnia telefonicamente e per aiutarla nell’acquisto dei beni di prima necessità.
Non potendo, nel rispetto della sua privacy, fornire pubblicamente il numero di telefono della signora, il consiglio è quello di rivolgersi ad Auser Volontariato Firenze.
Che ha segnalato la storia della signora, e che può indirizzare a lei oppure alle altre decine di anziani che vivono in città una situazione molto simile.