Entro il 3 dicembre o al massimo il 10 la speranza è infatti quella che tutti i territori siano in fascia arancione o gialla in modo da potersi permettere alcune modifiche alle limitazioni.
Nelle aree, provinciali o comunali, dove i parametri mostrano ancora un livello di rischio elevato, si potrebbero prevedere delle mini aree rosse.
Tra le misure allo studio vi sono l’apertura dei centri commerciali nel fine settimana e la proroga dell’orario dei negozi al dettaglio per favorire lo scaglionamento agli ingressi.
Bar e ristoranti potrebbero inoltre aprire anche la sera nelle aree gialle e in parte della giornata in quelle arancioni. Probabilmente rimarrà il limite dei quattro posti a tavola, eventualmente aumentabile a sei.
Potrebbero infine esserci nuove regole per il coprifuoco nazionale. Attualmente è previsto dalle 22 alle 5, ma non è escluso che possa slittare di ameno un’ora se non due. Rimarrà comunque il divieto di assembramento in strade e piazze e il divieto di sosta di fronte ai locali.