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“Non riapriremo a Dicembre”. L’annuncio del Premier Conte

Ma siamo consapevoli che dobbiamo rafforzare la medicina territoriale. Questo errore non deve più essere ripetuto. Un segnale lo stiamo però dando.

Nel rinnovare i contratti dei medici di base abbiamo previsto 30 milioni  per coinvolgerli di più nel controllo dell’emergenza”.

Per poi parlare anche quanto si sta realizzando insieme alla Protezione Civile sui Covid-Hotel. “Ma invertire nel giro di settimane quelle che sono le politiche sanitarie degli ultimi anni è complicato”.

Oggi l’aggiornamento del monitoraggio sulle Regioni

Sui cambi di colore della mappa del Paese, per cui alcune Regioni dovrebbero passare dalla zona gialla alla zona arancione, o addirittura alla zona rossa, nelle prossime ore, Conte ha ribadito:
“Oggi ci sarà l’aggiornamento dei dati della curva epidemiologica.

Ci aspettiamo un aggiornamento sui livelli di rischio delle singole Regioni, che comporterà un passaggio delle Regioni che meritano una nuova classificazione.

Il ministro Speranza poi, non in base a scelte arbitrarie, ma secondo un metodo scientifico, prenderà le misure necessarie”.

Conte ha anche sottolineato come ci si possano aspettare dei miglioramenti già ora, viste le ultime misure restrittive introdotte: anche in quel caso, ad ogni modo, si continueranno a seguire i criteri scientifici.

Conte ha poi aggiunto: “Non posso azzardare come si muoverà la curva, ma ci auguriamo che il picco sia stato raggiunto e che ora inizi l’appiattimento.

Ma se anche oggi si confermasse un abbassamento dell’Rt non significa che siamo fuori pericolo, ma che le misure funzionano.

Non ci attende la prospettiva che a dicembre riesploda tutto, ci si abbraccia a destra e sinistra e si fa shopping forsennato e assembramenti: dovremo sempre convivere con un virus che starà circolando.

Ma se riportiamo sotto controllo la curva, possiamo evitare misure più restrittive. E così continueremo finché non arriverà il vaccino”.

Le risorse economiche

Chiaramente la crisi non è solo sanitaria, ma economica: “Sfrutteremo tutti i soldi a disposizione dall’Europa, sia i prestiti che le risorse a fondo perduto.

Lo faremo per modernizzare il Paese. Questo è l’obiettivo fondamentale.

Digitalizzazione, transizione energetica, rendere più efficiente la pubblica amministrazione. Questa è un’occasione”, ha detto Conte.

Annunciando che anche le parti sociali saranno chiamate a partecipare sull’utilizzo delle risorse del Recovery Fund.