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Locali e palestre: accordo tra regioni e governo

Per quanto riguarda la chiusura di attività commerciali in genere, bar e ristoranti l’asticella si è fermata alla ore 24 specificando che la successiva apertura non potrebbe avvenire prima delle ore 5 del mattino. Resta comunque l’intenzione di intervenire sulla movida e perciò potrebbero essere seguite le orme della Regione Lombardia: divieto di asporto di alcolici dopo le 18 anziché alle 21.

Nel nuovo Dpcm potrebbe essere inserito un limite massimo di 6 posti per tavolo al ristorante, ma su questa possibilità sono ancora in corso tutte le discussioni e le valutazioni del caso.

Si prospetta pure lo stop ai bar dalle ore 21 e l’obbligo dalle ore 18 del solo consumo al tavolo.

Applicare l’orario anticipato di chiusura dei locali alle 22 o alle 23 solo nei quartieri di quelle città dove il contagio è più elevato o in altre zone dove è maggiore il rischio di assembramento, come ad esempio i luoghi della movida e i centri storici: l’esecutivo pare intenzionato ad accettare la proposta avanzata dai governatori.

Per il momento sono da considerarsi salvi i cinema.

Altro tema cruciale è quello dei trasporti: in tal senso si va verso l’obbligo di smart working per il 70% a partire dalla Pubblica amministrazione per i lavoratori non impegnati nella gestione delle emergenze.

“A fronte di un lavoro molto positivo fatto negli ultimi due mesi, col potenziamento delle linee e delle corse, si tratta di riorganizzare laddove possibile i tempi dei servizi e delle città per alleggerire i numeri in alcuni orari di punta”, ha sottolineato Stefano Bonaccini.

Invece sulle palestre e sulle piscine è ancora tutto aperto.

Come riportato dall’Ansa, fonti del Ministero dell Sport fanno sapere che “nessuna decisione è stata presa ancora in merito”.

Negli ultimi mesi il settore ha dovuto affrontare ingenti spese per adeguare i propri spazi ai protocolli di sicurezza, “e nessuna evidenza scientifica denuncia focolai in relazione all’allenamento individuale nei luoghi controllati”.

fonte il giornale.it