La profezia di Ricolfi: una seconda ondata di coronavirus, “Sarebbe una catastrofe”
La nera profezia di Ricolfi: “Così la nostra civiltà è a rischio”
Il sociologo Luca Ricolfi lancia l’allarme in vista di una seconda ondata di coronavirus: “Sarebbe una catastrofe”
L’allarme arriva a uno dei sociologi italiani più noti e apprezzati.
Luca Ricolfi guarda verso l’orizzonte e dopo quest’estate il Paese, già messo in ginocchio dalla pandemia di Covid-19 e dalla conseguente crisi economica, rischia di sprofondare in un buco nero.
“Se una seconda ondata dovesse abbattersi sulle nostre teste, quello cui assisteremmo non è una recessione drammatica, peggiore di quella del 1929, ma una catastrofe, l’inabissamento di un’intera civiltà”.
Ecco la profezia non è grigia, ma proprio nera.
Il nemico invisibile non è sconfitto, anzi.
Nelle ultime settimane, anche causa l’allentamento delle misure di contenimento, il coronavirus è tornato a fare paura.
Il trend dei nuovi contagi è in crescita in numerose realtà italiane e ora l’incubo è quello di ricadere nel vortice.
Ecco perché l’accademico della Fondazione Hume tiene alta la guardia.
E intervistato dall’Huffington Post, dice: l
“Siamo nel momento più buio della notte, non nel senso che le cose vadano malissimo, ma nel senso che massima è l’incertezza interpretativa sui pochissimi dati che ‘Lor Signori’ hanno la benevolenza di comunicare a noi umili sudditi di questa sfortunata Repubblica.
Quello che è certo è che nella prima metà di giugno, ossia in coincidenza della liberalizzazione degli spostamenti fra comuni, è successo qualcosa di grave e di nuovo”.