Inoltre, il superautovelox può essere utilizzato sia di notte che di giorno in quanto è dotato di telecamera ad infrarossi e non necessita di supporto ma può essere agevolmente sorreto con una mano sola.
A Roma, l’ordine è stato firmato il 27 maggio dall’ex comandante generale dei vigili, Antonio Di Maggio.
“Il nuovo telelaser – scrive Il Messaggero riportando l’atto della Municipale – ha una portata di oltre 1000 metri, è controllabile via WiFi mediante tablet.
E consente di accertare il superamento dei limiti di velocità dei veicoli in fase di avvicinamento e allontanamento producendo fotogrammi ad alta definizione”.
Automobilisti stanati e multe salate
In buona sostanza, non avranno più alcun appiglio a cui aggrapparsi gli automobilisti che viaggeranno ignorando le regole del codice stradale.
L’intento, ovviamente, non è quello di strappare multe a raffica ma di garantire maggiore sicurezza sui viadotti, specie quelli a scorrimento rapido della Capitale in cui gli incidenti sono all’ordine del giorno.
Nella determina generale del 27 maggio si parla di “controllo e prevenzione degli illeciti stradali per aumentare la sicurezza dei cittadini”.
Né meno né più. Tuttavia, è bene ricordare che, con la nuova tecnologia, sarà ancor più difficile eludere le multe.
E il salasso sembra, ora pià che mai, inevitabile: da 41 fino ai 3mila euro.