Il patteggiamento, come mezzo di difesa legale, ha permesso alla Juventus di ottenere una riduzione della pena. Questa scelta non implica un’ammissione di colpa da parte del club, ma rappresenta una strategia per evitare contenziosi incerti che potrebbero generare tensioni e instabilità. La Juventus ha sottolineato l’importanza di mettere un punto fermo sulla questione legale per consentire al management, all’allenatore e ai giocatori di concentrarsi sulle attività sportive e sulla pianificazione della prossima stagione.
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha commentato che il risultato ottenuto rappresenta il momento più bello per il calcio italiano. Ha sottolineato l’importanza di trovare un momento di serenità dopo le indagini e i giudizi, consentendo al calcio di guardare al futuro con maggiore tranquillità. Gravina ha espresso soddisfazione per la conclusione dei procedimenti sportivi e ha affermato che il rispetto assoluto delle regole è fondamentale per il calcio italiano.
In conclusione, la Juventus ha accettato di pagare una multa di 718.240 euro senza subire penalizzazioni aggiuntive nel processo sportivo bis. Questa decisione mette un punto fermo sulla questione legale per il club, consentendo di concentrarsi sulle attività sportive future. Gli ex dirigenti della Juventus hanno rinunciato a presentare ricorsi, mentre l’ex presidente Andrea Agnelli affronterà un processo separato. La decisione è stata accolta positivamente dal presidente della FIGC, che ha sottolineato l’importanza di trovare serenità e rispettare le regole nel calcio italiano.