Nel corso dell’incontro Putin ha anche reso noto che una delle sue figlie si è già sottoposta alla vaccinazione in quanto ha preso parte alla sperimentazione.
Ha poi ringraziato i tutti coloro che hanno permesso lo sviluppo del vaccino, da lui definito “un grande passo per tutta l’umanità“.
Soltanto qualche giorno prima, quando stava finendo la terza fase di sperimentazione, il vice ministro della Salute Oleg Gridnev aveva annunciato che la registrazione sarebbe avvenuta tra il 10 e il 12 agosto.
Ai giornalisti aveva fatto sapere che la somministrazione di massa del vaccino avverrà a partire da ottobre e che i primi a riceverla saranno i professionisti medici e gli anziani.
Come sottolineato in precedenza dal titolare del dicastero Murashko, tutte le spese dovrebbero essere coperte dal bilancio dello Stato.