La moglie non è stata malata, i medici ipotizzano che sia stata portatrice sana del virus.
La donna lavora infatti in un supermercato accanto a un reparto sushi in cui sono presenti anche dipendenti cinesi.
È da riscrivere dunque la cronologia dell’epidemia in Francia, primo Paese europeo a dichiarare il 24 gennaio il ricovero di pazienti Covid 19.
All’epoca si trattava di cittadini cinesi: una coppia di turisti e un imprenditore curati tra Parigi e Bordeaux.
Per molto tempo le ricerche del paziente zero si erano concentrate nell’Oise, a nord di Parigi, dove c’è stato uno dei primi focolai:
l’inchiesta epidemiologica era risalita a casi fino a metà gennaio.
Già l’Institut Pasteur aveva concluso da studi sulle caratteristiche genetiche del virus che la circolazione “silenziosa” era cominciata a gennaio.
Ora la catena di trasmissione risale addirittura al mese di dicembre.
Sarebbe la conferma che il virus aveva cominciato a diffondersi in Europa ben prima dell’allerta di Pechino all’Oms.