Era il compenso per cancellare una multa a un odontoiatra
Una mazzetta da 15.000 euro chiesta al titolare di uno studio odontoiatrico, come compenso per evitare una multa o una segnalazione.
Con questa accusa sono finiti in manette due carabinieri del Nas
-un maresciallo e un appuntato- in servizio a Firenze, oltre a una terza persona che secondo le prime informazioni avrebbe fatto da intermediario.
I fatti sono accaduti a Lastra a Signa (Firenze).
Sono stati gli stessi uomini dell’Arma, una volta raccolta la denuncia, a seguire le indagini.
Concussione il reato ipotizzato.
Secondo le poche informazioni che trapelano sul caso, sarebbe stato proprio il titolare dello studio odontoiatrico ad avvisare i carabinieri della compagnia di Signa delle richieste illecite.
I militari, coordinati dal pm Fedele Laterza, non hanno perso tempo e hanno verificato la segnalazione, facendo scattare l’arresto in flagranza.
I due si trovano ora nel carcere di Sollicciano in attesa della convalida.