Non ho potuto salutarlo come lui stesso avrebbe voluto né chiedere a Dio di dargli il benvenuto tra le sue braccia”.
I primi sintomi dell’infezione da Coronavirus, che ha colpito Potato the Clown, sono comparsi il 4 maggio: tosse e febbre alta.
Ma sembrava essere sulla via della guarigione.
Lo scorso 7 maggio, su Facebook, ha pubblicato un post per ringraziare coloro che gli erano stati vicini con le loro preghiere.
Il giorno dopo, però, le sue condizioni sono peggiorate anche a causa del diabete.
“Aveva le labbra viola, non voleva andare in ospedale ma l’abbiamo costretto” è il racconto della moglie.
E proprio la sua compagna di vita ricordata ‘Potato the Clown’ raccontando come il suo amato era nato con un vero e proprio dono: “Far sorridere gli altri, era davvero speciale!”.