I sintomi di tale sindrome possono essere mal di testa, fiacchezza e persino nausea.
Inoltre se i filtri non sono stati puliti a dovere si rischia di incorrere anche in complicazioni di natura respiratoria a causa di muffe e batteri che possono annidarvisi.
Le basse temperature, inferiori ai 15°, oltre che disturbare il nostro sonno a causa di movimenti e spasmi continui possono dare luogo anche a contratture, crampi, dolori articolari e muscolari.
Anche l’apparente innocua funzione di deumidificatore, può causare diversi danni.
L’assenza di umidità porta infatti disidratazione della pelle e a lungo andare perdita di tono ed elasticità, favorendo l’insorgenza delle rughe.
A livello respiratorio invece una eccessiva deumidificazione porta le mucose orali a seccarsi e induce il famoso mal di gola.
Infine lo sbalzo di temperatura fra un ambiente climatizzato ed uno caldo può dare luogo a malanni di natura febbrile.
È bene dunque limitare l’uso del climatizzatore al minimo indispensabile e non tenerlo acceso per tutta la notte.