Ma la notizia del matrimonio falso correva dietro le quinte della giustizia francese fino a quando non giunse alle orecchie di un uomo che non sapeva nulla.
Perseguito per “contraffazione”
Dopo essere stato scoperto, il giudice è stato posto in custodia di polizia nel dicembre dello scorso anno.
Dopo 48 ore di interrogatorio, è stata deferita al procuratore che ha avviato un’indagine giudiziaria.
La donna è stata perseguita penalmente per:
“falsificazione e uso di contraffazione nei testi pubblici” e “ottenimento e uso di documenti amministrativi falsi da parte di una persona che deposita autorità pubblica”.
Anche I suoi complici, compresa sua figlia, vengono perseguiti.
Il magistrato non perse la sua posizione a causa del falso matrimonio, ma fu posta sotto controllo giudiziario e sospeso dall’esercizio delle sue funzioni.
Il giudice può essere condannato a 10 anni di carcere, oltre al pagamento di una multa di € 150.000, ai sensi dell’articolo 441-4 del codice penale francese.
Il processo si svolgerà presso la corte di Versailles, in quanto è una regione diversa da quella originaria del giudice.