Secondo il report tale incremento è dovuto all’intensa attività di test e tracciabilità della catena dei contatti.
Oltre ai focolai – che fanno emergere una reimportazione dell’infezione – vengono segnalate alcune piccole catene di trasmissione di cui rimane non nota l’origine.
Si segnala in alcune Regioni/PA la presenza di nuovi casi di infezione importati da altra Regione e/o da Stato Estero.
La situazione epidemiologica è dunque «estremamente fluida».
Sono sei le regione con l’indice Rt sopra l’1.
In base ai dati del monitoraggio quelle che hanno superato la soglia sono:
Emilia Romagna (1,06), Lazio (1,23), Lombardia (1,14), Piemonte (1,06), Toscana (1,24) e Veneto (1,61).
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