in Lombardia lo si può pagare fino al 30 giugno se risulta essere in scadenza tra il 1 marzo e il 31 maggio.
Va aggiunto che la Regione in questione fino al 15 maggio ha accolto le richieste di domiciliazione relative al bollo auto in scadenza nei mesi di marzo, aprile e maggio:
lo sconto sull’imposta è del 15% per chi ha richiesto il prelievo dal conto corrente.
Nelle Marche si può pagare la tassa automobilistica fino al 31 luglio se scade tra l’8 marzo e il 31 maggio;
in Piemonte e in Toscana il termine slitta al 30 giugno per le scadenze comprese tra il 1 marzo e il 31 maggio;
in Sicilia fino al 30 novembre per chi lo ha in scadenza tra l’8 marzo e il 31 ottobre;
in Veneto è prevista la proroga fino al 30 giugno per chi ha il bollo in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio.
Inoltre chi ha un’auto considerata ecologica può usufruire di diversi vantaggi.
In Lombardia esenzione permanente per i veicoli elettrici, a idrogeno ed esclusivamente a gas; bollo a metà per i veicoli ibridi e a certe condizioni può scattare un’esenzione di ben 3 anni per i veicoli Euro 5/6;
in Valle d’Aosta le auto ibride e a idrogeno non pagano per i primi 5 anni successivi all’immatricolazione, mentre le auto elettriche per i primi 8 anni;
in Umbria è prevista la riduzione del 75% per veicoli elettrici e alimentati a gas; in Piemonte sono totalmente esentati dal pagamento i veicoli elettrici, quelli a metano e Gpl;
in Liguria vi è l’esenzione per 4 anni se l’auto ibrida è stata immatricolata a partire dal 2016
nelle Marche non pagano il bollo per 5 anni le auto ibride; in Veneto è prevista un’esenzione di 5 anni per i veicoli elettrici e di 3 anni per quelli ibridi.