Azzolina: basta catastrofismi, a settembre la scuola riparte
Lo ripete più volte, quasi a voler rendere l’obiettivo più sicuro:
«Dal 14 settembre si torna in classe, c’è il massimo impegno di tutto il governo per garantire il diritto allo studio e alla salute» dice Lucia Azzolina nell’aula della Camera.
L’informativa urgente della ministra dell’Istruzione punta a mettere ordine nel dibattito rovente di questi giorni sulle difficoltà di far effettivamente ripartire le lezioni tra un mese e mezzo.
«Ci sono tavoli di lavoro aperti in tutte le regioni per definire le modalità e le necessità di ogni scuola – spiega.
L’ obiettivo è permettere a tutti gli studenti di tornare in classe in presenza, rispettando le prescrizioni sanitarie in base alle diverse fasce d’età».
Se per i bambini e i ragazzi più grandi ci sono già linee guida più o meno definite, per i più piccoli arriveranno a breve:
«Siamo a lavoro per organizzare la ripresa dell’attività anche per gli asili nido», spiega la ministra.
Per questa ripartenza il governo stanzia quasi 3 miliardi di euro, in parte già finanziati, in parte da erogare con il prossimo decreto di agosto.
«Serve più responsabilità da parte di tutti, anche dalla politica – dice Azzolina – basta allarmismi, facciamo squadra come stanno facendo i nostri insegnanti».