Quattro persone sono state ricoverate nei giorni scorsi a Brindisi per un’intossicazione alimentare causata da un conservante contenuto nel tonno: il Ministero della Salute si è visto costretto a ritirato il lotto.
Da sottolineare altri probabili casi in Toscana.
PAURA NELLA CITTÀ DI BRINDISI
La preoccupazione transita da nord a sud della penisola italiana. Il motivo è un lotto di prodotti che ha già causato diverse intossicazioni.
In particolare, a Brindisi nei giorni scorsi si è giunti perfino a sfiorare la tragedia, sventata solamente dal pronto intervento e dall’accortezza dei medici del Perrino.
Quest’ultimi, infatti, sono stati premurosi al punto di voler effettuare un’emogasanalisi, ed è così che sono riusciti ad evitare il peggio.
IL MINISTERO DELLA SALUTE HA DECISO DI RITIRARE IL LOTTO
La responsabilità di queste intossicazioni, tenutesi anche in Toscana seppur con conseguenze meno gravi, sono da attribuire ad un conservante a base di nitrati utilizzato per trattare il tonno.
Ciò sarebbe avvenuto all’interno di uno stabilimento di trasformazione situato a Bisceglie, in provincia di Barletta-Andria-Trani.