Il motivo del richiamo è un rischio chimico ovvero la presenza di ossido di etilene che supera i limiti consentiti dalla legge.
Nelle avvertenze viene specificato: “I clienti che avessero acquistato tale prodotto sono pregati di non consumare il prodotto e restituirlo al punto vendita per la sostituzione o rimborso entro il 06/07/2021.
Precisiamo che il richiamo interessa solo il lotto/scadenza sopra indicato. Siamo spiacenti per il disagio arrecato, legato a cause non dipendenti dalla nostra volontà”.
La salmonella può portar a sintomi di variata natura dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale, fino a forme cliniche più gravi.
Nei casi più gravi possono verificarsi batteriemie o infezioni focali a carico per esempio di ossa e meningi, ma ciò accade soprattutto in soggetti fragili come anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario.
Il richiamo
Nella maggior parte dei casi la salmonella non dà gravi conseguenze e in alcuni soggetti può essere addirittura asintomatica.
Non è la prima volta che un prodotto alimentare viene richiamato per presenza di salmonella. Era già capitato ad aprile con un salame di cinghiale della dalla Renzini S.p.a. e un paio di settimane prima con alcune salsicce del Salumificio Coletti Pierino & C. Snc.