L’autotreno si è spostato di un metro, ma l’ha preso uguale.
Non c’ero, ero staccato. Era una giornata di sole, tutti contenti, eravamo a 20 km da Montalcino.
Non ha sbagliato l’autotreno, ha sbagliato Alex, ha imbarcato”.
Così il ct della Nazionale paralimpica di ciclismo, Mario Valentini, che seguiva la corsa con il mezzo della federazione, ha raccontato a Radio Capital l’incidente nel quale è stato coinvolto Alex Zanardi.
“Sulla salita gli ho fatto vedere l’aranciata, mi ha urlato dammene un po!.
Si scherzava, e in discesa andava piano, non era una grande discesa, poi c’era il rettilineo, all’imbocco della curva ha cambiato traiettoria – ha aggiunto -.
E ha fatto una manovra azzardata.
Ha preso con la leva della pedivella sinistra il montante dove salgono gli autisti, ha girato due-tre volte, il casco non ha retto, gli è saltato.
Ce n’è voluto per far arrivare l’elicottero, siamo in mezzo a un bosco e hanno dovuto spostarlo”.
Incidente Zanardi, le lacrime del compagno di gara
Incidente in curva, handbike contro camion – L’incidente è accaduto all’altezza di una curva, lungo la statale 146 che da Pienza porta a San Quirico d’Orcia (Siena).
Erano le 16:45 circa. L’handbike del pilota stava procedendo in discesa quando si è scontrata con un camion che procedeva in direzione opposta.
Il pilota era insieme a un’altra decina di partecipanti della staffetta: si erano staccati di circa un km dal gruppo più numeroso.
Da Pienza dovevano raggiungere San Quirico.
Fonte Ansa