La battaglia contro il coronavirus è tutt’altro che vinta.
A sostenerlo è l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), per la quale la pandemia starebbe “accelerando”.
“Ieri sono stati riportati 150.000 nuovi casi, il numero più alto in un giorno finora.
Il mondo è in una nuova e pericolosa fase”, ha fatto sapere il capo dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra.
“Quasi la metà di questi casi sono stati segnalati dalle Americhe, ma in gran numero anche dall’Asia meridionale e dal Medio Oriente”, ha aggiunto, lanciando poi un appello al mondo:
“Chiediamo a tutti i Paesi e a tutte le persone di esercitare una vigilanza estrema.
Di continuare a mantenere la distanza dagli altri.
Di stare a casa se ci si sente male. Di continuare a coprire naso e bocca quando di tossisce o si starnutisce.
Di indossare una maschera quando è appropriato. Di continuare a lavarsi spesso le mani”.
Ai governi “continuiamo a chiedere di concentrarsi sulle basi: trovare, isolare, testare e avere cura di ogni singolo caso e dei suoi contatti”.
Aumentano i positivi nel macello tedesco
In Germania, intanto, 25 soldati dell’esercito tedesco sono stati inviati a Rheda-Wiedenbrueck, la città del Nord Reno-Vestfalia, dove si trova il macello di Tönnies, nel quale è stato registrato un importante focolaio di Covid-19.
Circa 1.100 dipendenti – degli oltre 5.000 – dello stabilimento di carne sono stati finora testati per il virus, 730 dei quali sono risultati positivi.