Che potrebbe averlo fatto scartare di lato in modo decisivo tanto da variare la traiettoria fino a scontrarsi col camion sulla corsia opposta.
Sul posto sono state scattate fotografie dagli investigatori.
Intanto la degenza di Zanardi, all’ottavo giorno di coma farmacologico, prosegue sempre in prognosi riservata, e in condizioni cliniche stabili. Ieri, l’arcivescovo di Siena Augusto Lojudice si e’ recato in visita nel reparto di terapia intensiva dove e’ ricoverato il campione bolognese.
Una visita molto privata tanto che se e’ saputo solo oggi della sua iniziativa.
“Ho ritenuto – ha detto Lojudice – di fare una piccola visita, molto privata.
Del resto anche il Papa in questi giorni ha parlato di Zanardi.
Ho incontrato il primario e mi ha detto sulle condizioni di Zanardi quello che hanno riferito ai giornalisti.
La situazione e’ seria ma ho letto una certa speranza. Il colpo e’ stato forte ma anche Zanardi e’ forte fisicamente.
Mi sono fermato per qualche momento in preghiera davanti a Zanardi.
Lo stesso ho fatto per tutti gli altri ricoverati nel reparto”, ha concluso Lojudice.