Dalla metà di aprile il bambino, che ha dovuto ovviamente interrompere la chemioterapia, è stato in isolamento con il padre in una stanza dell’ospedale di Springdale, dalla quale non sono usciti neanche per prendere del cibo.
Hanno trascorso il tempo guardando la tv e giocando ai videogames, ma Riley non ha mai perso la speranza di tornare alla normalità.
“Vorrei tanto andare a fare un campeggio con la mia famiglia”, ha detto.
E chissà che a breve, dato che ha ricevuto la notizia della negatività al Coronavirus, non riuscirà a realizzare il suo sogno.
“Ora posso tornare a concentrarmi sul cancro e a sconfiggere anche lui”, ha commentato il bambino.
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