La chiamano zona arancione scuro: tradotto un lockdown soft per qualche settimana allo scopo di fermare l’avanzata delle varianti del Coronavirus. Si tratta della proposta più importante che stanno valutando il governo di Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza per prendere una decisione entro il 25 febbraio.
L’Italia potrebbe essere colorata di arancione scuro così come ha anticipato il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini: “Io credo che sarebbe il caso, nelle prossime ore, di trovarci tra governo e regioni, per capire se non valga la pena una restrizione per qualche settimana omogenea cercando anche di andare a rivedere le regole perché per esempio quello dei bar e ristoranti è il settore più penalizzato di tutti”.
Come si legge sul Corriere della Sera, il piano di Bonaccini prevede di modificare ampiamente il sistema di divisione per fasce e dovrebbe trasformarsi in un documento da presentare a Draghi, Speranza e Gelmini.
La proposta della zona arancione per qualche settimana allo scopo di arginare le varianti prevede che si cambi il sistema delle aperture e delle chiusure che disorientano i cittadini e penalizzano i titolari degli esercizi commerciali.
Come spiega il quotidiano La Stampa, la proposta di Bonaccini prevede di sospendere per un po’ l’altalena dei colori per tingere l’Italia tutta d’arancione nei giorni feriali, “e di arancio scuro” nei weekend, dice, pensando al rafforzamento delle misure anti-assembramenti. Tale proposta vede l’approvazione di Fontana (Lombardia), Giani (Toscana): il semi-lockdown di due, tre settimane piace anche a Zingaretti, De Luca e Cirio.