Tragedia italia.Palazzina crolla dopo esplosione: 4 morti e 5 dispersi, fra cui 2 bambini.
La tragedia a Ravanusa in provincia di Agrigento. Due donne estratte vive dalle macerie.
L’esplosione ha innescato un incendio che ha interessato anche altri immobili. Una delle ipotesi è che la deflagrazione sia partita da un tubo del metanodotto
Una forte esplosione e poi il crollo. Un palazzo di quattro piani, in via Galilei, a Ravanusa, in provincia di Agrigento, è crollato dopo una violenta deflagrazione probabilmente avvenuta per una fuga di gas.
Quattro i morti e cinque i dispersi mentre due donne, finora, sono state estratte vive dalle macerie delle abitazioni crollate.
Una prima vittima, un uomo anziano, è stato ritrovato poco tempo dopo l’esplosione, ma il bilancio della tragedia si è aggravato dopo che, al termine di un’intera notte di ricerche, una seconda vittima è stata estratta dalle macerie, si tratta di una donna anziana.
Sempre in mattinata il ritrovamento degli altri due corpi: si tratta ancora di due donne.
Sette delle persone inizialmente disperse appartengono allo stesso nucleo familiare e si trovavano nella stessa palazzina al momento dell’esplosione, due in un’altra.
Secondo i soccorritori, due dei dispersi sarebbero bambini: la notizia, che era stata inzialmente smentita, sembra invece aver trovato conferme nella nottata.
E tra le persone ancora sotto alle macerie ci sarebbero una assistente sociale trentenne in avanzato stato di gravidanza insieme al marito.
Una fuga di gas che ha saturato il sottosuolo, dovuta probabilmente alla rottura di un tubo a causa del maltempo, poi una deflagrazione che secondo i vigili del fuoco potrebbe essere stata innescata dall’ascensore della palazzina: sarebbe questa la dinamica della violentissima esplosione.
I tecnici dell’Italgas sono al lavoro per mettere in sicurezza la rete.