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Torna il caldo in Italia

Questo fenomeno climatico sembra rientrare in un trend che si è consolidato negli ultimi anni, a meno di alcune eccezioni. Questo trend è caratterizzato dalla presenza frequente delle fasce anticicloniche sull’Europa occidentale e il Mediterraneo, le quali sono responsabili di periodi prolungati di siccità e temperature superiori alla media.

La causa di questa anomalia meteorologica è stata attribuita all’ultimo episodio di calore eccezionale avvenuto alla fine di agosto, che ha battuto record storici di temperatura. Nimbus, un’autorità in materia di meteorologia, ha sottolineato che questo evento è “inserito in un contesto di riscaldamento globale che rende tali onde di calura più frequenti, durature e intense”.

Tuttavia, c’è un elemento di speranza per il futuro. Il meteorologo e cacciatore di tempeste Jacopo Zannoni ha osservato che l’esordio del fenomeno climatico El Niño potrebbe portare a una variazione nella corrente a getto nell’emisfero settentrionale, e questo potrebbe avere un impatto positivo sull’autunno. Questa variazione potrebbe evitare la ripetizione dei periodi siccitosi che abbiamo dovuto affrontare negli anni passati.

Ma il clima estremo degli ultimi tempi non si è limitato al caldo eccezionale. La scorsa estate ha anche visto un numero record di grandinate di dimensioni considerevoli. Jacopo Zannoni e il suo team Zena Storm Chaser hanno documentato attentamente questi fenomeni meteorologici straordinari.

Zannoni ha dichiarato che “non c’è bisogno di andare negli Stati Uniti, l’intensità dei fenomeni su piccola scala in Italia è diventata paragonabile a quella delle pianure americane.” Un esempio emblematico di questa intensità è rappresentato da un chicco di grandine di 19 centimetri registrato ad Azzano Decimo lo scorso 24 luglio, il più grande mai riscontrato in Europa.

In sintesi, il ritorno del caldo dopo l’agitazione meteorologica di fine agosto è il risultato dell’alta pressione che si è stabilita sulla Penisola, causata dallo sprofondamento di una depressione atlantica sulla Penisola iberica e da una formazione depressaria in Grecia. Questa situazione porterà una temperatura superiore alla media e all’assenza di piogge per gran parte di settembre.

Tuttavia, nonostante questa tendenza al riscaldamento, ci sono speranze che l’arrivo dell’El Niño possa portare un cambiamento positivo nella circolazione atmosferica nel prossimo futuro. Nel frattempo, il clima estremo in Italia ha portato ad un aumento delle grandinate di grandi dimensioni, evidenziando ulteriormente l’impatto dei cambiamenti climatici sulla regione.