La titolare della ricevitoria:
“Speriamo che chi ha vinto pensi a qualcosa di importante. È il momento giusto per fare un’opera di bene”
Da ieri sui social network i commenti più diffusi sotto i post con la notizia della vincita sono dello stesso tenore.
Accompagnati da altri più riflessivi sul fenomeno del gioco d’azzardo che diventa malattia:
“Un vincitore e tanti perdenti – si legge – come si può esultare per una grande piaga sociale, il primo perdente sono i giocatori.
Il secondo:
lo Stato, che dovrebbe impiegare più risorse di quante ne introita per curare i ludopatici che crea”.
Secondo gli ultimi dati disponibili, dell’Agenzia della Dogana e monopoli, nel 2018 in Sardegna sono stati giocati un miliardo e 650 mila milioni, con un aumento di dieci milioni rispetto all’anno precedente.
Soprattutto slot machine, gratta e vinci e scommesse online, al primo posto tra le province proprio quelle al nord:
Sassari insieme a Olbia, in cui sono stati spesi 568 milioni di euro.
Fonte il messaggero