Dopo gli arresti del manger dell’Asp di Trapani Fabio Damiani e del commissario in Sicilia per l’emergenza Covid-19 Antonio Candela, un’altra inchiesta scuote la Siclia.
Ha portato in manette sei medici che certificavano false patologie per far ottenere pensioni di invalidità o indennità di accompagnamento a persone che non ne avevano diritto.
L’inchiesta della procura di Catania coinvolge in tutto 21 persone, tra medici e pazienti. Dodici i casi accertati.
Le accuse a vario titolo sono di concorso aggravato nei reati di truffa, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, falsa perizia e frode processuale.
A capo dell’organizzazione due medici finiti in carcere Giuseppe Blancato, 69 anni, e Antonino Rizzo, 59.
Blancato tra l’altro è ritenuto il medico che curò il capomafia catanese Nitto Santapaola durante la latitanza, anche se fu poi assolto dall’accusa.