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Si schianta a 150km/h contro un’auto, una famiglia distrutta: poco fa il colpo di scena

Si schianta a 150km/h contro un’auto, una famiglia distrutta:

In una fatidica notte d’ottobre, Alessandra Corradi e Maurizio Ponzo hanno perso la vita in un incidente stradale causato da un guidatore sotto l’effetto di alcol e droga.

L’uomo responsabile dell’incidente, Anas Al Allam, ha provocato la tragedia guidando a una velocità folle di 150 km/h, ben oltre il limite consentito.

 

La Dinamica dell’Incidente

 

Il 10 ottobre, Anas Al Allam, un uomo di 45 anni, ha cambiato per sempre il destino di una famiglia di Palestrina. Secondo le ricostruzioni, Al Allam stava percorrendo la strada provinciale Carchitti a una velocità di 150 km/h, superando di gran lunga il limite di 50 km/h. La sua auto ha invaso la carreggiata opposta, scontrandosi frontalmente con il veicolo su cui viaggiavano Alessandra Corradi e Maurizio Ponzo, insieme ai loro due figli. La famiglia stava tornando da una cena a casa dei nonni quando è stata coinvolta nel terribile incidente.

 

Le conseguenze sono state devastanti: Alessandra Corradi e Maurizio Ponzo, entrambi di 38 anni, sono morti sul colpo. I due figli della coppia, di sei e dieci anni, sono rimasti gravemente feriti e sono stati ricoverati a lungo presso l’ospedale Gemelli di Roma. Il dolore per la perdita è stato acuito dalla consapevolezza che la tragedia avrebbe potuto essere evitata se non fosse stato per l’imprudenza e la negligenza del guidatore.

 

Alessandra Corradi e Maurizio Ponzo erano figure conosciute e rispettate nella comunità di Palestrina. Ponzo lavorava come chef in un noto ristorante locale, mentre Corradi esercitava la professione di commercialista. La loro morte ha lasciato un vuoto incolmabile non solo nelle vite dei loro figli, ma anche in quelle di amici, colleghi e conoscenti.

 

L’Arresto del Colpevole

 

Il responsabile dell’incidente, Anas Al Allam, è risultato positivo ai test per alcol e droga. Questa mattina è stato trasferito al carcere di Rebibbia, in seguito a un’ordinanza del Tribunale di Tivoli. Nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari, si legge che le prove raccolte durante le indagini hanno confermato la colpevolezza di Al Allam. Sotto l’effetto di sostanze alcoliche e psicotrope, l’uomo si è messo alla guida del veicolo causando il tragico incidente.