Sul posto arrivano due carabinieri e due agenti di polizia: la bimba è confusa ma non verserà una lacrima, si tranquillizza con qualche caramella.
Nel frattempo l’ascensore è ripartito e in Centrale Operativa arriva la chiamata della mamma disperata, ma non c’è nessun dramma.
“Signora, ce l’abbiamo noi la bambina, ora gliela portiamo a casa”.
Così Beatrice sale sull’auto di servizio, allanciandosi da sola la cintura di sicurezza:
“Ho un po’ di fame nel pancino”, l’unica cosa che dirà.
A casa c’è la mamma che l’aspetta a braccia aperte.
Fonte AGI
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