Un grave atto di violenza si è verificato ieri sera presso un supermercato Eurospin situato in via Forlì. Un agente della sicurezza, di origini nigeriane e con un’età di 47 anni, è stato accoltellato mentre tentava di fermare un rapinatore armato di un coltello. L’uomo si trovava all’interno del supermercato quando il rapinatore, con il volto coperto da occhiali scuri e un cappello, è entrato nell’esercizio chiedendo a un cassiere di consegnargli 1500 euro in contanti.
Dopo aver ottenuto il bottino, il rapinatore ha tentato la fuga a piedi. L’agente della sicurezza si è subito messo all’inseguimento del rapinatore, riuscendo infine a bloccarlo. Tuttavia, il rapinatore ha reagito con violenza accoltellando l’agente alla sicurezza al bacino. Non contento di ciò, il rapinatore ha continuato a suonare la vittima anche alle gambe e alle braccia, quando quest’ultima ha cercato di disarmarlo.
Dopo l’aggressione, l’uomo è stato portato in ospedale d’urgenza al Giovanni Bosco in gravi condizioni. La polizia ha avviato un’indagine sulla rapina finita nel sangue, interrogando i testimoni e acquisendo i filmati delle telecamere presenti in zona per riuscire a ricostruire l’identikit del rapinatore.
L’accaduto è solo l’ennesimo esempio di violenza che colpisce il personale addetto alla sicurezza nei supermercati. Questi lavoratori svolgono un ruolo fondamentale nella tutela degli esercizi commerciali e dei clienti, mettendo spesso a rischio la loro incolumità. Non è la prima volta che si verificano episodi del genere, eppure ancora troppo spesso questi atti rimangono impuniti.
La violenza contro il personale addetto alla sicurezza nei supermercati e negli altri esercizi commerciali è un fenomeno in costante crescita. Secondo uno studio pubblicato nel 2020 dall’Osservatorio sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, il numero di aggressioni nei supermercati è aumentato del 32% negli ultimi 5 anni. Un fenomeno preoccupante che richiede l’adozione di misure concrete per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei clienti.
Una delle principali cause di questo fenomeno è la mancanza di personale addetto alla sicurezza nei supermercati. Spesso, infatti, gli esercizi commerciali riducono i costi eliminando o riducendo il personale addetto alla sicurezza. In questo modo, i lavoratori rimasti sono costretti a coprire più turni ea svolgere mansioni che vanno oltre le loro competenze, aumentando così il rischio di aggressioni.
Inoltre, il personale addetto alla sicurezza nei supermercati non riceve una formazione adeguata per svolgere il proprio lavoro in sicurezza.