Ritrovate le ceneri di Elena Aubry, la motociclista romana morta a 26 anni il 6 maggio del 2018 sull’Ostiense a causa dell’asfalto sconnesso.
Le sue ceneri erano state rubate dalla tomba al Verano, la lapide smontata con cura e l’urna trafugata non si sa quando.
Per la mamma Graziella Viviano era stato un secondo, profondo lutto, vissuto a ridosso dell’anniversario della scomparsa della giovane.
Da quel 5 maggio, per quindici giorni la mamma ha inviato appelli ai ladri: «Restituitemi o fatemi ritrovare le ceneri di mia figlia».
Poco fa in una diretta Facebook, all’annuncio con voce commossa:
«Sono state ritrovate, mi hanno chiamato i carabinieri, il comandante Mauro Fioravanti, hanno ritrovato l’urna di mia figlia, è il suo vaso, non so altro, ma questo passo è stato fatto, l’aver ritrovato il corpo di Elena, quel che resta.
Grazie alle forze dell’ordine, grazie a tutti».
Contattata al telefono Graziella Viviano aggiunge:
«I carabinieri di via dei Volsci sanno chi è stato, ma io non so altro, a me per ora basta aver ritrovato le ceneri di Elena».