Raffaella Carrà, la donazione prima della morte
Raffaella Carrà alcune settimane prima di morire donò la palestra in cui si allenava a Porto Santo Stefano (Grosseto) alla locale Confraternita di Misericordia affinché la onlus potesse usarla per svelgere attività benefiche verso i meno fortunati.
E’ quanto emerge ora all’Argentario.
La strutturea è di 160 metri quadri, alto cinque metri e si trova nella parte superiore del paese, sulla via Panoramica, vicino a una scuola materna.
Lì Raffaella Carra si allenava durante i suoi soggiorni a Cala Piccola, la casa sul mare a pochi chilometri di distanza.
“Poche settimane fa ci convocò a Roma, dal suo notaio – ricorda il governatore della Misericordia, Roberto Cerulli – Mi chiamò qualche giorno prima dicendo di voler donare alla Misericordia un suo immobile a Porto S. Stefano, per le nostre attività.
Andammo a vederlo: un regalo grandissimo per il valore immobiliare. E così la incontrammo a Roma dal notaio.
E anche lì la sua presenza si caratterizzo dall’accoglienza, dalla disponibilità e dalla dolcezza.