Cosa sappiamo di Tou Thao
L’altro poliziotto fino ad oggi identificato nel video si chiama Tou Thao.
Corso accademico nel 2009, era stato in congedo per due anni per poi tornare al dipartimento nel 2012.
Nel 2017, un cittadino ha citato in giudizio Thao ed un altro collega, Robert Thunder, per l’uso eccessivo della forza.
Secondo la deposizione Lamar Ferguson (il nome della vittima) e una donna incinta di otto mesi stavano tornando a casa quando i due poliziotti si fermarono interrogandoli senza apparente motivo.
Gettato a terra, Ferguson sarebbe stato preso a pugni da Thao mentre Thunder lo avrebbe preso a calci.
Gli agenti portarono poi Ferguson in ospedale per cure mediche.
Successivamente lo scortarono in prigione indossando solo la biancheria intima e la maglietta, respingendo le richieste del personale ospedaliero che gli fosse permesso di vestirsi completamente.
In una deposizione, Thao ha dichiarato di aver arrestato Ferguson a causa di un mandato di arresto in sospeso.
Ha detto di aver preso a pugni Ferguson solo dopo che una delle mani di Ferguson è scivolata fuori dalle manette.
“Cerca di allontanarsi”, ha detto Thao nella deposizione.
“E mi mette le mani addosso e cerca di darmi un braccio rigido per cercare di togliermi da lui. Dopo – a questo punto resiste attivamente all’arresto.
Lui – quindi non ho avuto altra scelta che prenderlo a pugni. L’ho preso a pugni in faccia”
Thao però, secondo gli atti del processo, aveva addirittura “spaccato i denti” al Ferguson tanto che il caso si è ‘risolto’ in via extragiudiziale per $ 25.000 pagati dal comune di Minneapolis.