Il piano delle ricerche viene coordinato dalla prefettura. Impiegati anche i droni.
La famiglia di Nicola
Distrutti i genitori del piccolo Nicola, anche loro parte attiva delle ricerche. Nicola vive con i genitori in un casolare isolato e circondato dalla vegetazione.
L’intera comunità si sarebbe unita alle operazioni delle forze dell’ordine nel tentativo di dare una mano ai due genitori.
Secondo le prime informazioni, Nicola sarebbe nato e cresciuto nel contesto immerso nella natura.
La famiglia è molto amata e apprezzata all’interno dell’organizzazione alternativa.
Le ricerche nel lago
I soccorsi si sono spinti verso l’invaso per l’approvvigionamento idrico della zona per scongiurare che il bimbo di 2 anni fosse affogato.
Il lago si trova a circa 200 metri dai confini di Campanara e il fondo è stato perlustrato da alcuni sommozzatori dei Vigili del Fuoco palmo a palmo.
Le ricerche però hanno dato esito negativo e si continuerà a perlustrare la zona anche durante la notte.
Il sindaco di Palazzuolo Sul Senio
“Lo stiamo cercando tutti e continueremo anche questa sera. Siamo in una zona impervia ma siamo tanti. Secondo quanto sappiamo, il bimbo è uscito di casa e non ha fatto ritorno. L’allarme è stato dato intorno alle 1o di mattina”.
A dirlo è Gian Piero Philip Moschetti, sindaco di Palazzuolo sul Senio, che fin dalle prime ore è stato impegnato nelle operazioni di ricerca, recandosi immediatamente sul posto. Subito ha richiesto il totale impegno delle forze dell’ordine sul caso.