«Essendo stato individuato il lotto sospetto, del quale faceva parte il vaccino somministrato al soggetto deceduto, la sospensione delle vaccinazioni con AstraZeneca, in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria e della Commissione di Vigilanza del Farmaco, deve intendersi limitata unicamente ai vaccini facenti parte del lotto in questione – si legge in una nota inviata alle Asl -.
Pertanto, le somministrazioni di vaccini AstraZeneca appartenenti a lotti diversi, possono riprendere immediatamente».
La vittima
Non si hanno ancora informazioni sulla vittima, la prima in Piemonte temporalmente avvenuta dopo una vaccinazione (cui è stato sottoposto nella giornata di ieri, sabato), dopo altri casi registrati in Italia e che avevano portato alla sospensione di lotti di vaccinazione.
Proprio in questo ore sono stati avviati nuovi centri specifici per dare un’accelerazione al piano vaccinale (in mattinata a Torino è stato aperto il quarto centro cittadino) che nei prossimi giorni interesserà un’ampia parte della popolazione.
È stata subito convocata la Commissione piemontese sulla farmaco-vigilanza per l’attivazione di tutte le procedure previste dalla legge.
Si riunirà nel pomeriggio. «Si tratta – specifica l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Icardi – di un atto di estrema prudenza in attesa di verificare se esista un nesso di causalità tra la vaccinazione e il decesso.
Ad oggi in Piemonte non era mai stata segnalata nessuna criticità particolare dopo la somministrazione dei vaccini».