Lutto nel mondo delle moto, il campione è morto stroncato da un infarto. Aldeo Presciutti è morto: l’ex pilota della Superbike stroncato da un infarto. L’ex pilota di Superbike Aldeo Presciutti è morto oggi a causa di un infarto.
Il centauro classe 1961 che corse anche nel mondiale delle derivate di serie dal 1989 al 1995 da 25 anni era costretto a muoversi con la carrozzina dopo essere rimasto paralizzato in un incidente stradale in cui non era lui a guidare.
L’ex pilota di Superbike Aldeo Presciutti è morto a causa di un infarto. Il centauro classe 1961 che corse anche nel mondiale delle derivate di serie dal 1989 al 1995 da 25 anni era costretto a muoversi con la carrozzina dopo essere rimasto paralizzato in un incidente stradale in auto nel quale non era lui a guidare.
Viveva a Monterosi, a due passi dal circuito di Vallelunga che molte volte lo ha visto protagonista di gare al cardiopalma sulle SBK e nel CIV.
Nel 1993 fece anche un’apparizione nella classe regina del Motomondiale, l’allora 500cc, nel GP d’Italia che si svolse a Misano e fu vinto dall’italiano Luca Cadalora, terminando però la sua prova con una caduta dopo appena undici giri.
Aldeo Presciutti faceva parte di quella generazione di piloti che ha animato le prime edizioni del Campionato Mondiale Superbike (nato nel 1988) sfidandosi in pista con gli i connazionali:
Fabrizio Pirovano, Giancarlo Falappa, Monti, Davide Tardozzi (oggi team manager della Ducati in MotoGP) e Pierfrancesco Chili, ma anche con i primi campioni iridati sulle derivate di serie, vale a dire Fred Merkel, Doug Polen, Raymond Roche, Stephane Mertens e Carl Fogarty. Per molti anni è stato uno dei piloti del team Ducati Red Devils.
I migliori risultati lo sfortunato pilota laziale scomparso oggi all’età di 59 anni li ottenne però nel campionato italiano di Superbike categoria Open con la Kawasaki 750cc dove nel 1990 si classificò quinto alle spalle di Frankie Chili, Papa, Monti e del campione del mondo SBK in carica Fred Merkel e nel 1991 chiuse sul podio in terza posizione dietro a Papa e Pirovano.