Mauro Bellugi è morto a 71 anni: aveva perso le gambe per il Covid. Mauro Bellugi è morto pochi giorni dopo il suo 71° compleanno.
Una vita per il calcio, quella dell’ex difensore che in carriera ha indossato le casacche di Inter, Bologna, Napoli e Pistoiese, oltre a quella della Nazionale. Solo pochi mesi fa aveva subito l’amputazione di entrambe le gambe per le conseguenze del Covid.
Il mondo del calcio piange la scomparsa di Mauro Bellugi. Giornata triste per il calcio e per lo sport italiano che perde la grande gloria del mondo del pallone nostrano, ed ex difensore di Inter, Bologna, Napoli e Pistoiese.
L’ex calciatore solo pochi mesi fa aveva commosso tutti con la sua storia, dopo aver perso entrambe le gambe per le conseguenze del Covid. Purtroppo le conseguenze della malattia, si sono rivelate più dure del previsto per il 71enne che nonostante il suo proverbiale piglio, si è dovuto arrendere.
Morto Mauro Bellugi, pochi mesi fa l’amputazione delle gambe per le conseguenze del Covid
Mauro Bellugi non ce l’ha fatta. Pochi giorni dopo il suo 71° compleanno, l’ex difensore, allenatore e opinionista è deceduto.
Il classe 1950 negli scorsi mesi aveva commosso tutti, con la sua storia personale, dimostrando il suo proverbiale piglio. Bellugi infatti, che soffriva di anemia mediterranea, aveva contratto il Covid.
Le conseguenze del virus, per lui si sono rivelate devastanti e hanno spinto i medici a sottoporlo ad un intervento per l’amputazione delle gambe. Un’operazione obbligata per non rischiare che l’infezione si estendesse anche al resto del corpo.
Bellugi, e la voglia di tornare a camminare con le protesi regalate da Moratti