Dopo sue settimane di chiusura leggera, la curva dei contagi è continuata a salire, e per questo motivo il governo di Vienna ha deciso per un inasprimento delle misure anti-covid.
Il ministro della Salute, Niki Popper, appena il 14 novembre, si era mostrato deluso per gli effetti della prima chiusura, ritenendoli “molto minori di quello che ci si aspettava.
Le persone — ha sottolineato in seguito — non hanno ridotto abbastanza i loro contatti nel tempo libero”.
Il governo dovrebbe chiudere tutti gli esercizi commerciali non essenziali, lasciando aperti quelli alimentari.
Inoltre, verrà confermata la didattica a distanza in quasi tutte le fasce d’età.
Lo smartworking diventerà obbligatorio, e potrebbero esser vietate le visite a parenti in ospedale e nelle case di riposo.