Nel libro si parla anche di “fuoco celeste sull’edificio reale”: ai tempi di Nostradamus non esistevano certo i missili, ma chi ha riletto le sue profezie ha pensato a ordigni nucleari che scoppiano in cielo. In particolari due città francesi, Rouen ed Evreux, “non cadranno in mano al re”, ma non è ben chiaro chi sia questo re.
Quando ci sarà la “grande guerra”
Secondo gli appassionati, Michele de Nostradame in passato avrebbe predetto l’ascesa di Hitler, l’attacco alle torri gemelle e addirittura anche l’omicidio di Kennedy. Per quest’anno, invece, il famoso astrologo avrebbe previsto un attacco di asteroidi, inflazione e fame. Per chi crede nelle sciagure, la rottura della pietra miliare giapponese ha sicuramente dato inizio alle ostilità tra russi e ucraini. Prima ancora, invece, la profetessa bulgara Baba Vanga aveva predetto l’arrivo del Covid-19.
Per l’anno che verrà, invece, Nostradamus avrebbe annunciato l’arrivo di “una grande guerra dalla durata di sette mesi e gente morta di malvagità”. In particolari due città francesi, Rouen ed Evreux, “non cadranno in mano al re”.
Le parole sono contenute all’interno del manuale, “Profezie”, scritto da Nostradamus nel 1555. Il volume contiene 947 quartine sul futuro del pianeta.
Dopo la pandemia di Covid-19 e lo scoppio della guerra in Ucraina, il mondo – a quanto pare – dovrà sopportare una nuova sciagura. Se le profezie di Nostradamus fossero confermate, una “grande guerra” della durata di 7 mesi sarebbe pronta a portare morte e malvagità.
Si spera che questa volta Nostradamus abbia sbagliato nelle sue profezie. Dopo la guerra in Ucraina, un nuovo conflitto sarebbe letale per la sopravvivenza dell’intero pianeta.