La storia del sale è molto curiosa: questo ingrediente infatti ha da sempre un ruolo centrale nelle nostre vite, e non solamente in cucina.
Un tempo infatti veniva utilizzato come moneta per pagare i lavoratori, proprio da quest’abitudine infatti è nato il termine “salario“. Infatti era considerato un bene molto, molto prezioso.
Veniva inoltre usato diffusamente per mantenere gli alimenti più a lungo nel tempo.
La sua importanza venne dunque universalmente riconosciuta ed accettata fin da subito.
Dal punto di vista chimico, il sale è un elemento elettricamente neutro costituito dall’insieme di più ioni, che di solito sono disposti all’interno di uno specifico reticolo cristallino.
Questi ioni sono per lo più tenuti insieme da un legame ionico che può essere più o meno forte. I diversi tipi di sale hanno un grado di solubilità che può variare enormemente a seconda del solvente.
I sali, inoltre, possono essere ottenuti mediante la sostituzione degli atomi di idrogeno di un acido con gli atomi di metallo. Insomma, il sale è un elemento molto interessante e curioso anche per chi si interessa di chimica.
Le ragioni per le quali è sempre stato una sostanza molto valorizzata sono molteplici: innanzitutto il sale era un ingrediente praticamente indispensabile in cucina per dare sapore agli alimenti, così come accade anche oggi, ma veniva utilizzato anche per la conservazione del cibo.
In altre parole, essere a corto di sale significava non solo mangiare male, ma addirittura comportava il rischio di non mangiare affatto. Ed è risaputo che l’approvvigionamento di cibo è fondamentale per svolgere qualsiasi altra attività.
Procacciarsi il cibo per il proprio sostentamento è forse l’attività storicamente più importante e prevalente nel comportamento umano.
Va da sé che fosse un bene molto prezioso, capace da solo di costituire lo stipendio di una persona, essendo utilizzato per l’appunto anche come moneta di scambio vera e propria.
Ad ogni modo gli utilizzi del sale non si fermano alla pratica: anche per quel che riguarda le superstizioni popolari il sale è importantissimo.
Perché? Beh perché ad esempio può permettervi di capire se una camera sia infestata da energie negative! Il processo in realtà è molto semplice, ma affonda anch’esso le radici nei secoli scorsi; nei millenni, addirittura.
Tornando indietro al tempo dell’antica Roma infatti, anche allora il sale era già utilizzato contro le forze maligne.
Dunque, il sale è sempre stato considerato utile anche per tenere lontano gli spiriti cattivi in grado di infestare le mura domestiche.